Ricetta

Nome dialettale: zemìn de fagiolan-e
Nome in lingua italiana: fagiolane bollite
Dose per persone
Procedura: "Le fagiolane secche vanno messe a bagno la sera prima con un cucchiaio di bicarbonato, lasciando la buccia, così sono più digeribili. Il giorno dopo le sciacqui e le metti a bollire". A parte preparare un trito di cipolle, carote e sedano e soffriggerli in olio, aggiungendo poi salsicce (dopo averle fatte scottare in acqua bollente) e bietole crude "tagliate a strisce sottili". Dopo qualche minuto di cottura bagnare con vino bianco secco, quindi aggiungere pomodoro fresco/polpapronta tritati. Poco più tardi versare brodo di dado fino a coprire il tutto. Le fagiolane vanno messe solo all'ultimo "e finiscono di cuocere nel brodo". Lo stesso piatto si può preparare con i ceci al posto delle fagiolane. Questo piatto è ancora in uso presso le persone anziane del luogo. L'informatrice ricorda che, fino al secondo dopoguerra, per il giorno dei morti si preparava questo piatto, sia nella versione con le fagiolane che in quella con i ceci, accompagnato da "rustìe" (castagne arrostite nella padella bucherellata) e vino novello. La testimone data al secondo dopoguerra la dispersione delle famiglie, e quindi di molte tradizioni, anche alimentari.
Luogo: Provincia di Genova
Comune di Borzonasca
Borzonasca
Fonte: M.L. (18-11-2001).